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57. Richiami anatomici. - La mucosa della bocca è costituita da uno stroma connettivo (ricco di vasi sanguigni e linfatici, e di nervi) dalla cui
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La patina della lingua ha una costituzione simile alla dentale. In essa, però, si osservano in copia dei corpi scuri della lunghezza perfino di 0mm,5
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’importanza diagnostica. - In altri casi la patina della lingua si essica, screpola; hanno luogo lacerazioni della mucosa sottoposta, con uscita di
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Nella mucosa boccale non è infrequente la infiammazione cruposa, che si diagnostica con certezza coll’ esame microscopico della pseudomembrana che n
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della sostanza fibrinosa splendente che costituisce la membrana, e nelle maglie della rete si notano le cellule giovani infiltratesi.
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La struttura della pseudomembrana è eguale tanto nell’infiammazione cruposa, quanto nell’infiammazione diftericaBIZZOZERO, Crup e difterite. Torino
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Richiami anatomici. - Della mucosa faringea si è parlato più addietro. Quella della laringe e della trachea è costituita da uno stroma connettivo
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78. Lo sputo varia assai d’aspetto a seconda specialmente della quantità d’acqua o di mucina che contiene (che lo rendono più o meno tenue o
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91. Nella pneumonite cruposa, (Tav. 5a, fig. 44) lo sputo di solito varia a seconda dello stadio della malattia; nel primo e nell’ultimo stadio esso
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Nella diagnosi della così detta Pneumonite infettiva o pneumonite micrococcica LETZERICH LETZERICH, Arch. für exper. Pathologie, ecc. Vol. 12, pag
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Nell’enfisema lo sputo non presenta che i soliti caratteri della bronchite d’onde esso deriva.
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abbondante, ed è della precisa forma e grandezza della palpebra onde fu tolta. In questo caso la malattia era provenuta per contagio da ragazzi
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102. Le secrezioni di queste parti variano assai a seconda della diversa struttura della mucosa che le fornisce.
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della cavità uterina, e che constano degli strati interni della iperplastica mucosa uterina (decidua mestruale) Infatti, ad un esame attento della
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L’oidium è assai più frequente nelle donne gravide che nelle altre (HAUSMANN). Appare sulla mucosa delle piccole labbra, della vulva e della vagina
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107. Prima della secrezione del vero latte, incominciando dal 3.o 4.o 5.o mese di gravidanza, la mammella secerne un liquido di vario aspetto, cui si
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4.o Sostanze coloranti della bile nell’orina. Quando esse non sono soverchiamente alterate possono essere dimostrate con certezza.
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Albumina. Parecchi sono i metodi che conducono alla sua determinazione. È specialmente in uso il metodo della bollitura, che si pratica come segue:
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Se l’orina è alcalina deve essere resa debolmente acida prima della bollitura, poichè l’alcali è d’ostacolo alla precipitazione dell’albumina.
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Se la quantità di sostanza colorante della bile è scarsa, si aggiungono in una provetta a circa 50 Cc. di orina 10 Cc. di cloroformio, e si scuote
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della malattia e l’effetto della terapia. Nel ricavare le deduzioni non basta tener calcolo della quantità di zucchero che c'è in una data porzione
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2.o Metodo della potassa. In un tubo d’assaggio piuttosto lungo e stretto si versano alcuni Cc. di orina, a cui si aggiunge la metà volume di una
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L’orina da esaminare viene diluita con acqua nel rapporto di 1 d’orina a 9 d’acqua, o 1 della prima e 99 della seconda, a norma che un esame di
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Oltracciò, anche nell’orina più sana, in conseguenza del raffreddamento e della fermentazione cui soggiace fuori del corpo, precipitano diversi sali
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della mucosa dei bacinetti, degli ureteri o della vescica. Come si disse, non avendo queste diverse parti differenza di epitelî, non è possibile, al
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allo spettroscopio le strie caratteristiche della emoglobina o della metemoglobina. Per l’esame di piccole quantità di essa servirà bene la cella
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provenienza dei leucociti dovranno sempre venire avvalorati o completati da un esame accurato dei sintomi presentati dal malato e del decorso della
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margini irregolari, come corrosi; apparire costituiti come da un aggregato di blocchi variamente conformati della solita sostanza gialliccia (fig. 78
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127. Quanto al significato dei cilindri orinosi, esso è affatto diverso a seconda della specie di cilindri che si considera.
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villoso della vescica.
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Negli ultimi stadi della malattia, allorchè il rene s’avvia alla sclerosi secondaria, l’orina va assomigliando, per quantità, colore, peso specifico
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144. Finalmente l’esame dell’orina può dare buoni criterî diagnostici anche nelle malattie della vescica.
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Nei casi di cistite cruposa non di rado vengono eliminati coll’orina dei lembi di pseudomembrane crupose che riescono il fondamento più saldo della
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3.o Colla pipetta piccola si assorbano e si misurino esattamente 10 mill. cubici di sangue. Per assorbire si adatta alla parte tronca della pipetta
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Munire adunque il valore della scala citometrica è eguale per tutti gl’istrumenti, quello della scala cromometrica, dipendendo dalla variabile
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spirilli. Da quanto s’è detto più sopra appare che la quantità degli spirilli non indica l’altezza della febbre o la gravezza della malattia;
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speciale raccomandazione. Oltre ai pregi della costruzione essi sono forniti di una scala graduata a lunghezza d’onda per determinare con precisione la
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possa dimostrare la provenienza della macchia stessa dal sangue; il che si ottiene sciogliendo l’ematina in liquidi acidi od alcalini, e determinando
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una esagerazione quantitativa della trasudazione normale; e constano, infatti, di un liquido citrino, trasparente, in cui stanno sospesi pochi
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Aggiungendo dell’acido acetico precipita della mucina.
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, invece, le cellule protoplasmatiche descritte al numero 3.o. L’autopsia della donna, che morì dopo pochi giorni di peritonite, diede la soluzione del
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seconda della sede e della violenza dell’infiammazione onde ha origine il pus, della natura della superficie suppurante, degli altri processi morbosi cui
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per buona parte il prodotto della disaggregazione dei leucociti. Dicasi lo stesso dei nuclei liberi, che una volta si credevano forme giovani, in via
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diagnosi della sede della suppurazione. Il trovare, p. es., cellule dei reni, o cellule epiteliche delle vie urinarie può farci diagnosticare se nei
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1.o Microsporon furfur (Tav. 3a, fig. 29). - Fungo della pityriasis versicolor. - I suoi elementi stanno disposti fra le cellule appiattite dell
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Gli elementi del fungo sono costituiti: 1.o da spore (fig. 29 c) rotondeggianti, della grossezza media di 4-6 µ, con estremi di 3-8 µ, fornite di un
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46. 2.o Achorion Schoenleinii (Tav. 3a, fig. 30). - Fungo della tigna. I suoi elementi si infiltrano nell’epidermide e nei peli. Nella epidermide
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G. B. uomo robusto, poco più che trentenne ha da anni un eczema intertrigo alla superficie interna della coscia sinistra in tutta la regione
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Prodotti patologici della pelle
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La cisti ha di solito una forma ovoide, coi due poli alquanto assottigliati, ed è della lunghezza media di 0mm,33. Il verme non occupa all’incirca
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